POR FESR 2014/2020 – ASSE 4 – PROMOZIONE DELLA LOW CARBON ECONOMY NEI TERRITORI E NEL SISTEMA PRODUTTIVO
AZIONE 4.2.1-“Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni dei gas climalteranti, compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile”

A: SINTESI

 

Rifacimento della copertura dello stabilimento in Via Buozzi 25 con lamiera preverniciata e isolamento termico in schiuma poliuretanica con l’abbattimento di costi di riscaldamento per l’unità produttiva.

 

B. OBIETTIVI DEL PROGETTO

L’intervento si configura come rifacimento della copertura di diverse zone dello stabilimento in Via Buozzi, 25 a Cadriano - Granarolo dell’Emilia (BO), prevedendo coibentazione termica tale da garantire il rispetto delle vigenti normative in materia di risparmio energetico. Il fabbricato, essendo costituito dall’accorpamento di diversi capannoni realizzati in epoche diverse, è dotato di diverse coperture esterne. Quella a Shed caratterizzata da pannelli inclinati e formata da finestrature con vetro semplice e con telaio metallico e la seconda tipologia, costituita da parti in Shed e da parti a doppia pendenza, formata da lastre appoggiate sulla struttura prefabbricata con interposto un materassino di isolamento in lana minerale fortemente deteriorato. La nuova copertura deve essere realizzata utilizzando pannelli in lamiera preverniciata accoppiati all’isolamento termico in schiuma poliuretanica di tipo polyiso (PIR) opportunamente grecate al fine di garantire le necessarie caratteristiche strutturali necessarie. Per le parti piane invece, adibite al camminamento, saranno invece previsti pannelli in Stiferite ad alta densità protetti da guaina bituminosa.

Contestualmente alla posa dei nuovi pannelli di isolamento termico, per le sole coperture a doppia pendenza, si sostituiscono i lucernai esistenti corrispondenti alle aperture zenitali, con nuove lastre traslucide in policarbonato alveolare termosaldato fissate alla struttura con viteria appropriata.

Obiettivo finale dell’investimento è una diminuzione dei costi di riscaldamento dell’unità produttiva tramite l’abbattimento dei consumi in metano ed energia elettrica necessari al riscaldamento dell’immobile. Ci si attende, visti i risultati della Diagnosi Energetica, un risparmio stimato di 51.313,28 € all’anno derivante da una variazione dell’indice di prestazione energetica globale di 75,97 kWhp/m2anno.

 

C. RISULTATI

L’intervento è stato terminato a ottobre 2023. I lucernai sono stati sostituiti permettendo un considerevole miglioramento della luce nei luoghi di lavoro.

La nuova copertura, come da progetto iniziale, è stata realizzata utilizzando pannelli in lamiera preverniciata accoppiati all’isolamento termico in schiuma poliuretanica di tipo polyiso (PIR) opportunamente grecate al fine di garantire le necessarie caratteristiche strutturali necessarie ad un eventuale, successivo montaggio di impianto fotovoltaico.  Tramite questo intervento abbiamo rimosso gran parte dell’eternit presente in copertura, ripristinato le guaine per evitare infiltrazioni d’acqua ed abbiamo ottenuto un miglioramento considerevole in termini di trasmittanza termica, migliorando quindi le temperature interne.

 

Cofinanziato dall’Unione europeaRepubblica italiana e Regione Emilia-Romagna.

loghi progetto POR FESR Emilia Romagna

 

 

BANDO PER SUPPORTO AD INTERVENTI ENERGETICI E DI PREVENZIONE SISMICA DELLE IMPRESE PORFESR-2021-2027

Sintesi
Riqualificazione energetica edificio industriale


Obiettivi

L’intervento si configura come rifacimento della copertura di diverse zone dello stabilimento in Via 
Buozzi, 25 a Cadriano - Granarolo dell’Emilia (BO), prevedendo coibentazione termica tale da garantire il rispetto delle vigenti normative in materia di risparmio energetico. Il fabbricato, essendo costituito dall’accorpamento di diversi capannoni realizzati in epoche diverse, è dotato di diverse coperture esterne. 
Quella a Shed caratterizzata da pannelli inclinati e formata da finestrature con vetro semplice e con telaio metallico e la seconda tipologia, costituita da parti in Shed e da parti a doppia pendenza, formata da lastre appoggiate sulla struttura prefabbricata con interposto un materassino di isolamento in lana minerale fortemente deteriorato. La nuova copertura verrà realizzata utilizzando pannelli in lamiera preverniciata accoppiati all’isolamento termico in schiuma poliuretanica di tipo polyiso (PIR) opportunamente grecate al fine di garantire le necessarie caratteristiche strutturali necessarie. Per le parti piane invece, adibite al camminamento, saranno invece previsti pannelli in Stiferite ad alta densità protetti da guaina bituminosa. 
L’edificio industriale è dotato di un impianto di riscaldamento ad aerotermi alimentati da una centrale termica composta da una caldaia in acciaio. Considerato sia la situazione delle apparecchiature che la necessità di conseguire un miglioramento energetico dell’impianto, si rende necessario il rifacimento della centrale termica. La nuova centrale termica sarà costituita da due caldaie a condensazione funzionanti in sequenza collegate ad uno scambiatore a piastre.

 

Cofinanziato dall’Unione europea, Repubblica italiana e Regione Emilia-Romagna

 

BANDO PER IL SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI FINALIZZATI ALL’INNOVAZIONE DELLE IMPRESE PORFESR-2021-2027

Sintesi

Nuova linea produttiva di pannelli sandwich utilizzando una linea di taglio orizzontale e una linea automatica di composizione e pressatura.

 

Obiettivi

CEL COMPONENTS prevede un progetto di innovazione sostanziale del processo produttivo tramite l’inserimento di due nuovi macchinari: una linea di taglio orizzontale e una linea di produzione automatica di pannelli sandwich con una pressa in linea. Uno dei due obbiettivi è quello di ridurre al minimo l’approvvigionamento delle anime, per garantire una velocità ed un’ergonomia maggiore in maniera sostanziale nel processo produttivo. Infatti, l’approvvigionamento di anime in celle chiuse e aperte (Nomex, PVC, PET, PMI,…) per i pannelli sandwich con anime non di alluminio è un collo di bottiglia del processo, perché vengono generalmente venduti a fogli per cui occorre approvvigionarsi dei quantitativi richiesti dal cliente, con una tolleranza in eccesso per coprire eventuali problemi di qualità e/o rotture che non
permetterebbero di completare l’ordine. Questo porta nel tempo ad avere un magazzino che
inevitabilmente cresce, creando sprechi, occupazione del magazzino, costi di gestione e, non da ultimo, problemi di pronto approvvigionamento in caso di urgenze. La linea di taglio orizzontale permetterebbe a CEL di approvvigionarsi dei blocchi interi dell’anima specifica (PMI,PVC,…) e di tagliare le fette orizzontali a seconda delle quantità e spessori necessari, evitando surplus e sfridi (perdita di materiale), oltre ad avere a magazzino qualsiasi spessore richiesto. 
Il secondo obbiettivo è quello di avere una flessibilità maggiore nel processo produttivo in termini di quantità di pannelli realizzati durante la giornata lavorativa e soprattutto quella di costruire il pannello nelle sue fasi in automatico con la movimentazione dei singoli componenti tramite braccio a portale con ventose per produrre pannelli finiti fino a 10mt di lunghezza. Con il processo e tecnologia attualmente utilizzata dall’azienda si arriva a produrre ed ottenere un numero prestabilito di pannelli e di misure fino a 4,5mt, in quanto devono subire un processo di indurimento che occupa le presse per mezza giornata lavorativa, e quindi non se ne possono produrne altri. In questo contesto l’azienda vuole acquisire un nuovo macchinario che prevede un portale a vuoto per la movimentazione dei singoli componenti (pelli e nido d’ape) collegato ad un sistema a carrelli per l’inserimento del pacchetto prodotto sotto pressa in automatico. Questo permetterebbe una migliore programmazione senza produzioni di stock eccessivi in modo da poter rispondere velocemente alle richieste del mercato.

 

Cofinanziato dall’Unione europea, Repubblica italiana e Regione Emilia-Romagna